Un principe

Non sempre sappiamo dare il giusto valore alle cose, soprattutto alla nostra vita, alla nostra anima, a ciò che Dio vuol fare in ciascuno di noi. Corriamo inutilmente dietro a vizi, mode, egocentrismo, realizzando solo delusioni, amarezze, sconfitte, solitudine e schiavitù! “Io ho veduto tutto ciò che si fa sotto il sole: ed ecco tutto è vanità e un correre dietro al vento” (Ecclesiaste 1:14).Noi possiamo realizzarci pienamente nel Signore “Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell’uomo” (Ecclesiaste 12:15).

L’uomo vuole essere autonomo, quindi nega 1’esistenza di Dio o limita 1a Sua Sovranità rifiutandogli ogni diritto sulla propria vita. Ma se noi gli permettiamo di liberarci dalla nostra schiavitù, scopriremo che Egli è “L’Iddio di ogni grazia” (1 Pietro 5:10), pronto a riversare su di noi “ogni benedizione… in Cristo” (Efesini 1:3).

Vogliamo con queste riflessioni incoraggiare ognuno, davanti alle ricchezze che Dio ci offre per la Sua grazia, gratuitamente in Cristo, a ricevere Gesù come personale Salvatore e diventare principi. Nello stesso tempo beneficeremo degli insegnamenti preziosi della scrittura, quanti di noi hanno già ricevuto Cristo come personale Salvatore, scoprendo ancora di più “le ricchezze della sua grazia” (Efesini 1:7) e “le ricchezze della sua gloria” (Efesini 3:16-19)

1. Un principe ha una vera identità: figlio di Dio!
Dio ci ha fatti a Sua somiglianza (Genesi 1:27), ma vuole che facciamo nostra la Sua identità. Egli vuol farci Suoi figli (Giovanni 1:12). Egli:

Ci “spoglia” della vecchia natura (Efesini 4:21,22); Ci trasforma nell’immagine del Suo Figliolo (2 Corinzi 3:18); Ci conduce per mezzo dello Spirito Santo (Romani 8:13,14), donandoci un nuovo modo di pensare (Filippesi 4:8) e un nuovo modo di vivere (Tito 2:11,12).

Siamo principi! Non più anonimi, sconosciuti e perduti tra la massa. Non abbiamo più bisogno, come gli altri coetanei, di correre appresso ai piaceri, alle mode o al denaro. Oggi, convertiti, siamo persone “eccezionali” ed uniche: portiamo un nome celeste (1 Giovanni 3:1), rimaniamo figli di Dio, in mezzo a un mondo corrotto e disordinato (Filippesi 2:15), abbiamo una vita dalle dimensioni eterne (1 Giovanni 5:13).

2. Un principe ha una forte personalità
Gesù non è venuto su questa terra per limitare le nostre possibilità, ma per liberarci. Il Signore non vuole “annientarci” o impedirci di essere noi stessi, al contrario, quando diamo il cuore a Cristo, realizziamo una forte personalità.

Dio vuole liberarci da tutto ciò che può essere negativo per l’anima nostra: il peccato (Apocalisse 1:5); ogni tipo di schiavitù (Giovanni 8:36); i nostri sensi di colpa (Salmo 51:3); ogni nostro nemico (Luca 1:74). Dio vuole donarci una qualità di vita, che risponde alla sete della nostra anima: sete d’amore, di giustizia e pace... Oggi siamo una “nuova creatura” (2 Corinzi 5:17), Gesù stesso è la fonte della nostra nuova vita (Giovanni 14:6), Egli ci ha completamente trasformati “le cose vecchie sono passate”, siamo pienamente felici (Giovanni 10:10) ed abbiamo la pace nel cuore (Filippesi 4:7). Questa nuova personalità si manifesta in mezzo alla generazione in cui viviamo (Filippesi 2:15), così che possiamo essere luce nel mondo (Matteo 5:14; cfr. Genesi 41:38,39; Daniele 5:11,12).

3. Un principe realizza il vero successo
Dio ci concede il vero successo (2 Samuele 7:8,9).

Esso consiste nell’intimità con Gesù. Se dimoriamo in Cristo, realizziamo una vita benedetta da Dio, e ripiena delle sue virtù (Giovanni 15:7,8,5); “Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica” (Filippesi 4:13); Un principe ha una vita “superiore” (Giovanni 1:12). Siamo principi! Questo è più che un “privilegio” (2 Pietro 1:3,4). La vita cristiana è “una vita superiore”, incorruttibile, eterna. L’opera di Dio: ci rende “belli” dentro, attraverso il frutto dello Spirito Santo (Galati 5:22); ci rende capaci di attraversare ogni prova e difficoltà Romani 8:35-37), portando addirittura, in queste occasioni, un beneficio intorno a noi (Salmo 84:5-6); ci permette di “vincere il maligno” (1 Giovanni 2:13,14; 4:1-4); ci prepara per l’accesso alla vita futura (Filippesi 1:6; Efesini 5:25-27).

Conclusione
L’elenco di tutti i benefici, le benedizioni, che ci rendono persone speciali, potrebbe non finire mai. Ci limitiamo a quanto detto ricordando che Dio largisce “grazia su grazia” (Giovanni 1:16).
E’ giusto inseguire il successo, è il fine della nostra esistenza. Il problema è non scegliere obbiettivi sbagliati, facendoci una nostra idea del successo.
Possa Iddio, attraverso la Sua Parola, aprire i nostri occhi perché possiamo “vedere” secondo l’ottica divina.
Facciamo tesoro della Parola, ascoltiamola, perché la Parola è verità! Tutte le parole dette da Dio, sono per noi una fonte infinita di possibilità!
Facciamo “intromettere” il Signore nella nostra vita, affinchè Egli possa cambiarla. Egli ci farà principi, pieni della gioia di vivere e arricchiti di ogni dono celeste.
Vale la pena difendere ostinatamente dei “tesori apparenti”? Pensiamo di possedere chissà cosa, dedichiamo a questo tutto il nostro cuore (Matteo 6:21) e alla fine ci ritroviamo schiavi per l’inganno di Satana.
Perché allora rimanere perplessi, insicuri, indecisi, davanti all’opportunità di conoscere il Signore, di accettare Cristo come personale Salvatore, e in Lui ricevere: il perdono dei peccati, la vita eterna, la pace, la gioia, la vera libertà… e tanti altri veri tesori?
Perché non consacrare interamente la nostra vita al Signore ricercando la pienezza dello Spirito Santo?

Tu puoi diventare un principe ed essere veramente una persona speciale!

“Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla” (Proverbi 10:22).